Il Regolamento interno del CEASC si compone dei seguenti 11 articoli:
E’ istituito presso l’Università degli Studi di Padova il Centro di Analisi e Servizi per la Certificazione CEASC con Decreto Rettorale n. 1937 del 17/07/2014, con sede in via Jappelli 1/A .
Il Centro ha le seguenti finalità istituzionali:
- fornire assistenza e consulenze alle Strutture di Ateneo impegnate nei processi di accreditamento e certificazione;
- fornire servizi e consulenze alle Strutture di Ateneo, nonché ad Enti esterni, pubblici e privati, che ne facciano richiesta, in materia di analisi e certificazione nel settore delle fibre d’amianto;
- favorire lo sviluppo delle attività di analisi e certificazione in nuovi campi di applicazione di interesse per l’Ateneo e per gli Enti esterni interagendo, nelle forme organizzative più idonee, con i dipartimenti interessati.
Il Direttore viene nominato dal Rettore sulla base delle proposte del Consiglio Direttivo ogni tre anni;
- ha la rappresentanza del Centro e tiene i rapporti con gli organi accademici;
- convoca e presiede il Consiglio Direttivo,
- cura l’attuazione delle delibere che sono consultabili da tutti i componenti il Consiglio Direttivo;
- può designare un Vicedirettore incaricato della sua sostituzione in caso di assenza o impedimento temporaneo;
- nomina il segretario verbalizzante le riunioni del Consiglio Direttivo;
- è responsabile della gestione del personale del Centro;
- ordina strumenti, lavori, materiali e quanto altro necessario per il buon funzionamento del centro, dispone il pagamento delle relative fatture, nel rispetto del regolamento per l’Amministrazione, la finanza e la contabilità;
- entro il 30 novembre di ogni anno predispone il bilancio preventivo del Centro e lo sottopone all’approvazione del Consiglio Direttivo;
- entro il 30 giugno presenta le risultanze consuntive al consiglio direttivo;
- mette a disposizione dei docenti e dei ricercatori i mezzi e le attrezzature disponibili per le attività di ricerca, formazione e didattica;
- convoca il Consiglio Direttivo del centro almeno 3 volte all’anno, o quando ne faccia richiesta almeno 1/3 dei membri;
I componenti del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni.
In caso di dimissioni o altro impedimento definitivo di un componente, il Direttore provvede agli adempimenti necessari al fine della sua sostituzione ed il nuovo nominato resta in carica fino al compimento del mandato del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Direttore con comunicazione scritta dell’ordine del giorno, inviata almeno cinque giorni prima della riunione.
Le riunioni sono valide se sono presenti o “assenti giustificati” almeno i due terzi dei componenti il Consiglio Direttivo .
Le delibere sono prese a maggioranza assoluta dei votanti (metà più uno).
Non sono ammesse deleghe da parte dei componenti del Consiglio Direttivo.
In caso di dimissioni o altro impedimento definitivo di un componente, il Direttore provvede agli adempimenti necessari al fine della sua sostituzione ed il nuovo nominato resta in carica fino al compimento del mandato del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Direttore con comunicazione scritta dell’ordine del giorno, inviata almeno cinque giorni prima della riunione.
Le riunioni sono valide se sono presenti o “assenti giustificati” almeno i due terzi dei componenti il Consiglio Direttivo .
Le delibere sono prese a maggioranza assoluta dei votanti (metà più uno).
Non sono ammesse deleghe da parte dei componenti del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo del Centro:
- elegge il Direttore secondo le modalità previste dal presente regolamento;
- approva i criteri di gestione delle apparecchiature da parte degli utenti sia per le loro attività istituzionali che per attività in ambito di convenzioni o contratti di ricerca;
- approva il bilancio preventivo ed il conto consuntivo predisposti annualmente dal Direttore;
- esprime parere e delibera sugli argomenti di cui sia investito dal Direttore.
Il personale docente dell’Ateneo accede in via prioritaria alle risorse del Centro, ai fini istituzionali di ricerca e di didattica.
Gli istituti del CNR o INFN possono utilizzare le apparecchiature del Centro sulla base delle tariffe previste per l’utenza interna.
Il Centro può fornire prestazioni tecniche, consulenze scientifiche ed altri servizi ad enti pubblici e privati sulla base di tariffe proposte dal Consiglio Direttivo. I tariffari possono essere riveduti e aggiornati annualmente in sede di discussione dei bilanci.
Eventuali modifiche al presente Regolamento dovranno essere deliberate a maggioranza assoluta dal Consiglio Direttivo e trasmesse ai competenti uffici dell’Amministrazione per l’approvazione dei competenti organi accademici.
La gestione amministrativo-contabile del Centro sarà del tipo accentrato all’Amministrazione dell’Ateneo.
Il Centro è sottoposto alle norme contabili ed amministrative previste per i Centri di Ateneo, dal Regolamento Generale di Ateneo e dal regolamento di Ateneo per l’amministrazione la finanza e la contabilità.
Il Centro è sottoposto alle norme contabili ed amministrative previste per i Centri di Ateneo, dal Regolamento Generale di Ateneo e dal regolamento di Ateneo per l’amministrazione la finanza e la contabilità.
I risultati della gestione del Centro potranno essere reinvestiti nelle attività istituzionali del Centro su delibera del Consiglio Direttivo.
Per l’erogazione dei compensi al personale il riferimento è all’attività conto terzi e ai provvedimenti attuativi del Direttore Generale.
Per l’erogazione dei compensi al personale il riferimento è all’attività conto terzi e ai provvedimenti attuativi del Direttore Generale.